Provincia di Chieti
Abitanti 3.062, altitudine 345 metri
Municipio: tel. +39 0872 985121

Arroccato su un colle alla confluenza dei fiumi Aventino e Sangro, il paese domina l'ampia vallata ricca di frutteti, vigneti e uliveti. Le sue origini risalgono al Medioevo, come testimoniano i caratteristici vicoli del centro storico.Altino viene menzionato per la prima volta in documenti del XII secolo.

From Address:
Fu feudo della famiglia de Anchino fino al 1534, poi appartenne a Diego de Moccicao, Alvaro de Grado, Giovanni Vincenzo Crispano e, successivamente, alla famiglia Paolucci. Il suo territorio è noto per le storie di briganti che, nel periodo post-unitario, ne fecero quasi una roccaforte inespugnabile. Il nucleo originario del paese si sviluppa su un terrazzamento cui si accede da una salita accanto alla chiesa parrocchiale di Santa Maria del Popolo. La salita sbuca nel largo dove oggi si trova il palazzo baronale, mentre un tempo vi sorgeva presumibilmente l'antico presidio fortificato.

DA VEDERE
La chiesa della Madonna delle Grazie che custodisce un dipinto su tavola del Trecento, raffigurante la Madonna.

Il Centro di documentazione Museo del Peperone dolce di Altino, aperto il sabato e la domenica tranne che nel mese di novembre (chiuso) e ad agosto quando è aperto tutti i giorni. Aperto anche il 25 aprile, il primo maggio, il 2 giugno e l'8 dicembre. Chiuso a Natale e Capodanno. Orario di apertura 10:00-13:00 e 16:00/19:00.
Prima della visita conviene verificare date e orari di apertura sul sito del Comune o su quello dell'ASSOCIAZIONE DI TUTELA DEL PEPERONE DOLCE DI ALTINO - OASI DI SERRANELLA (sede Via Roma c/o Palazzo Rossetti 66040 - Altino) telefono 328 73 89 260.

FESTE E SAGRE
15-16 maggio: festa della Madonna delle Grazie
Luglio: festa della trebbiatura
Agosto: Festival del Peperone dolce di Altino e Palio culinario delle Contrade
26-27 settembre: festa di San Cosma e San Damiano

PRODOTTI TIPICI
Peperone dolce, olio e vino

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