Provincia di Pescara
Abitanti 419, altitudine 450 metri
Municipio: tel. +39 085 8574223 

Il borgo antico è caratterizzato da piccole case in candida pietra locale, arroccate su uno sperone roccioso alle pendici settentrionali della Maiella, tra i torrenti Lavino e Lannella. Il territorio comunale ha una superficie occupata per oltre due terzi dal Parco nazionale della Maiella.

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Le origini dell’abitato attuale sembrano risalire agli anni immediatamente successivi alla fondazione del monastero di San Clemente a Casauria ad opera di Ludovico II (871 d.C.). Secondo alcuni studiosi il toponimo deriva dal nome proprio Badeius, altri lo legano alla presenza di un abate. Tra i vari feudatari  sono da ricordare i del Balzo, gli Orsini e i de Frigis. Nel XVI secolo il paese fu di Margherita d'Asburgo, poi passò ai Farnese. Qui nacque Mariano d’Abbateggio, monaco celestino, teologo e filosofo, nominato governatore della città dell’Aquila nel 1317.

Come comune indipendente, Abbateggio venne soppresso nel 1929 nell’ambito della riorganizzazione amministrativa voluta da Mussolini che lo riunì sotto un’unica giurisdizione assieme a San Valentino e Roccamorice. Il comune venne poi ricostituito nel 1947.

LA VALLE GIUMENTINA

Nel sito archeologico risalente al Paleolitico, sono stati rinvenuti manufatti derivanti dalla lavorazione di ciottoli. La particolarità di questa lavorazione e l’abbondanza di reperti hanno fatto di questo sito uno dei più importanti in Abruzzo per lo studio della paletnologia, tanto che la fase più recente dell’industria clactoniana (selci lavorate a percussione su incudine, con piano di percussione inclinato rispetto a quello di distacco) viene definita facies di Valle Giumentina.

DA VEDERE

Il Santuario della Madonna dell’Elcina, eretto su un colle roccioso a poca distanza dall’abitato, nel luogo in cui in passato apparve la Madonna su una pianta di felce. All’interno della chiesa edificata nel XV secolo è possibile vedere la statua in terracotta del XVI secolo. Nel centro abitato si trova la chiesa di San Lorenzo con la facciata rinascimentale e il portale quattrocentesco. Da visitare anche la piccola chiesa della Madonna del Carmine. Nelle campagne si possono ammirare le capanne in pietra a secco, dette Tholos, un tempo utilizzate come ricovero dai pastori.

FESTE E SAGRE

Luglio: premio internazionale di letteratura naturalistica
10 agosto: festa di San Lorenzo, patrono del paese
13-14-15 agosto: sagra del farro e degli arrosticini
8 settembre: pellegrinaggio al santuario della Madonna dell'Elcina.

PRODOTTI TIPICI

Farro, miele e formaggi