Provincia dell’Aquila
Abitanti 1.181, altitudine 760 metri
Municipio: tel. +39 0864 65030

Il piccolo centro situato nella vallata dell’Alto Sangro, secondo fonti storiche, deve la sua nascita a Gioacchino Murat. Grazie a Giuseppe de Thomasis di Montenerodomo, un commissario ripartitore dei feudi nell’ottocentesco Abruzzo Ulteriore, il re di Napoli venne convinto a riconoscere la fondazione del nuovo comune affrancandolo dalla servitù baronale ed esentandolo dal pagamento delle tasse. Il nome Ateleta, che infatti dal greco significa “senza tasse”, venne scelto proprio da Murat che, nel 1811, ne decretò la nascita. Gli abitanti, in segno di ringraziamento, gli dedicarono la loro parrocchia.

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La storia di Ateleta si arrestò durante la seconda guerra mondiale, quando venne quasi interamente distrutta e successivamente ricostruita. Il piccolo centro con vicoli e stradine strette, è una frequentata località estiva e invernale. Il Monte Secine, la montagna ateletese per antonomasia, e i folti boschi di cerri e faggi non solo colorano il paesaggio ma sono ricchi di tartufi.

DA VEDERE
La chiesa di San Gioacchino e il Museo della civiltà contadina che conserva la memoria degli antichi mestieri e degli arnesi della vita contadina.

FESTE E SAGRE
17 gennaio: festa di Sant’Antonio Abate
14 agosto: sagra dell’agnello

Prodotti tipici
Tartufo

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