Provincia di Chieti
Abitanti 5.242, altitudine 330 metri
Municipio: tel. +39 0871 38251
Posto su un colle tra i fiumi Alento e Foro, in un territorio ricco di sorgenti e caratterizzato da un'imponente cortina di calanchi (erosioni carsiche), Bucchianico deriva il suo nome dal latino Boclanico o Buccanicum, originato da Succo, nome latino di persona. Fra il 989 e il 1034 era un piccolo centro fortificato denominato Castrum Succlanici. In seguito divenne un centro fortificato dei Conti di Chieti. Dal capoluogo si distaccò nel 1280, con il famoso scontro che viene rievocato ogni anno con la festa dei Banderesi.
Successivamente il paese fu feudo dei Caracciolo che vi stabilirono una piazzaforte militare (oggi piazza Roma) e lo posero al centro di importanti scambi commerciali richiamando l'interesse di mercanti e professionisti. Qui sono nati San Camillo de Lellis (1550-1614), fondatore dell'ordine dei Chierici regolari Ministri degli infermi, e Angelo Camillo De Meis (1817-91), patriota, scienziato e filosofo.
LA FESTA DEI BANDERESI
La leggenda racconta che nel 1280 papa Urbano I apparve in sogno al Sergentiere, capo della milizia, e gli suggerì lo stratagemma militare per salvare Bucchianico assediato dai chietini. Lo stratagemma consisteva nel far sfilare i pochi uomini della milizia in senso orario e antiorario lungo il camminamento delle mura di cinta, in modo da dare l'illusione che ci fosse un grande esercito a difesa del paese. Così, a maggio di ogni anno, i bucchianichesi ricordano la leggendaria vittoria sui chietini, avvenuta nel XIII secolo. Tra carri addobbati e donazioni votive, si ripete il movimento a spirale dei pochi armati, detto la “ciammaichella”, momento clou della festa in onore di Sant'Urbano, protettore del paese. Qui trovi altre info sulla festa dei Banderesi.
DA VEDERE
La casa natale e il santuario di San Camillo de Lellis, in stile barocco, costruito nel XVII secolo, con all'interno il busto del santo in legno scolpito; la chiesa di Sant'Urbano edificata nel 1739 sui resti del monastero di Santa Maria Maggiore; il complesso conventuale di San Francesco, in piazza Roma, fondato nel 1291 e ricostruito nella seconda metà del XVIII secolo, con la Fiaccola della Carità, benedetta da papa Giovanni XXIII nel 1960, che arde accanto all'altare.
FESTE E SAGRE
Prima domenica di maggio: processione verso la chiesa di San Camillo alla Calcara
Domenica prima del 24: festa dei Banderesi e di Sant'Urbano
14-15 luglio: festa patronale di San Camillo de Lellis
Agosto: sagra dei fichi e del pernill (prosciutto arrosto)
6 ottobre: festa di Sant'Aldemario
PRODOTTI TIPICI
Artigianato tessile
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