Per Beppe Grillo e il suo amico Assange i nuovi nemici da abbattere sono i giornalisti, stampa e tv. Praticamente quelli che hanno fatto la fortuna del capopopolo di giornata, prima come comico e dopo come personaggio politico.
Non è una novità assoluta nel M5S, perché la buonanima di Casaleggio la pensava esattamente allo stesso modo, al punto da prevedere che primo o dopo i giornalisti sarebbero stati sostituiti con i robot.
Ora un modo per restituire la cortesia a Grillo ci sarebbe anche: basterebbe oscurarlo completamente, facendolo sparire da tutti i mezzi d'informazione assieme alla sindachessa di Roma, i vari Di Maio, i Di Battista e tutta la corte celeste del saltimbanco genovese.
Dopotutto c'è il web, non è lì che è nato il Movimento 5 Stelle, che vive la partecipazione, lo spazio fisico dove i cittadini hanno libera espressione, il potere di orientare le scelte? Già , c'è l'eccezione delle Olimpiadi, dimenticavo, con tutti i sondaggi che davano l'85% dei romani per il sì e la signora Raggi ostinatamente ferma sul no, in attesa della ricevuta in trattoria.
In questo caso la consultazione sul web è stata scavalcata a piè pari dall'inquilina del Campidoglio. E allora, facciamolo davvero: via Grillo e tutti i grilli parlanti da giornali e tv. Poi iniziamo il conto alla rovescia, sino alla dissoluzione di questo grande movimento democratico. Lasciamo davvero che si affidino ai robot.