Itinerari in Abruzzo

L'Abruzzo a tavola

Anita Righetti

La cultura contadina ama la metafora e non la parola esplicita che è secca e diretta. Conoscere il mondo contadino vuol dire cogliere e intendere un mondo fatto di attenzione al dettaglio e all'insieme la cui lettura è affidata alla capacità  soggettiva e il cui rimando può avere molte sfumature di significato, per chi sa intendere.

 L'asine si carica piane piane se no si scacchie
L'asino si carica piano altrimenti cade a terra

Il fatto
L'asino come mezzo di trasporto era usato in pianura e la sua capacità  di peso non dipende dalla sua stazza per cui si mette il carico per il trasporto lentamente controllando anche la reazione dell'animale, quando l'animale è tranquillo si continua a caricare, quando comincia ad alzare una zampa si alleggerisce il peso calibrandolo.
La metafora
Non si può dire e fare tutto e subito, bisogna considerare le reazioni.

A llavà  la coccia all'asine è acque e sapone sprecate
Lavare la testa all'asino è acqua e sapone sprecati

Il fatto
Gli animali da lavoro si spazzolano non si lavano con acqua e sapone.
La metafora
Parlare o spiegare a qualcuno che non vuole ascoltare oltre ad essere inutile è anche uno spreco economico.

Se l'asine nin vòveve te voje a cciuffilà 
Se l'asino non vuole bere è inutile invogliarlo fischiando

Il fatto
Gli animali e quindi anche l'asino seguono l'istinto nelle funzioni naturali e non l'indicazione dell'uomo per cui se non hanno sete non devono anche se l'uomo lo invita fischiando.
La metafora
E' una metafora complessa e molto molto articolata, fa riferimento alla mancata volontà  della persona invitata, fa riferimento all'istinto dominante rispetto alla regola della reciprocità  umana, fa riferimento al far finta di niente per non impegnarsi ed altro ancora.

Aijte asine arminute sumare
E' andato asino è tornato somaro

Il fatto
L'asino puòessere sia animale da soma che da latte, il somaro è solo l'animale da lavoro pesante.
La metafora
Una persona incaricata di un compito superiore alle sue capacità  e che scende nella scala delle valutazioni.

Chi nin capisce lu bbone è fije d'asine
Chi non capisce le cose buone è figlio d'asino

Il fatto
L'asino è l'animale domestico più mansueto e si accontenta di poco persino di "rosicchiare un cardo" come scrisse Giosué Carducci per cui non fa differenza nel cibarsi basta che mangi.
La metafora
Metafora complessa che fa riferimento apparentemente al cibo in realtà  va ben oltre perché considera anche i sentimenti, gli affetti, i rapporti umani qualora si è investiti di considerazione dall'altro e non ne cogliamo la qualità  dei sentimenti e delle attenzioni.

S' accattate l'asine mò fatije
Se pensi di comprare l'asino per farlo lavorare al posto tuo non ci riuscirai

Il fatto
La produzione del lavoro comincia dall'uomo e l'animale puòsolo coadiuvare.
La metafora
In questa metafora ci sono innumerevoli sfumature di significato che intendono la capacità  di valutazione dei fatti concreti, dei ruoli e delle competenze, dell'impegno a fare e non a caricare altri del lavoro da fare chiamandosi fuori dalle proprie responsabilità .

Cente nijente accise l'asine
Cento piccole cose hanno ucciso l'asino

Il fatto
Il peso del carico è complessivo ed è importante che non superi la capacità  di carico dell'asino, la quantità  puòessere di un solo oggetto o di molti. Considerare ciascun oggetto separato dal resto non alleggerisce il peso complessivo di cento oggetti insieme.
La metafora
Bisogna sempre avere uno sguardo d'insieme per considerare le cose e mai superficiale, fermarsi al dettaglio a volte ci fa perdere di vista la complessità  della questione e non fa valutare le conseguenze che la somma complessiva dei fatti puòrealmente provocare. Irresponsabilità  e incapacità  sono l'oggetto principale di questa metafora.